Quando si parla di orologi da fitness, ci si riferisce a quei supporti tecnologici che più precisamente rispondono al nome di fit band o fitness tracker. Fino a poco tempo fa, per farsi una bella corsetta, un’uscita in bici o, in generale, della sana attività fisica, bastavano un paio di scarpe adatte, un po’ di fiato e tanta volontà.
Le cose oggi non sono cambiate ma, come in tutti i campi, la tecnologia ha messo a disposizione degli strumenti che migliorano l’esperienza di chi vuol fare sport. Se siete tra coloro che non rinuncerebbero mai a fare jogging e state cercando un supporto che vi dia utili informazioni sulla vostra attività, siete capitati nel posto giusto.
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I migliori orologi fitness – le nostre scelte
[table id=26 /]Xiaomi MI Band 4 – Certezza cinese
Questa carrellata non poteva partire che con lo Xiaomi Mi Band 4! Attesissimo da mesi, Xiaomi Mi Band 4 rappresenta certamente il “best buy” tra i fitness tracker di questa generazione.
Xiaomi ha piazzato sul mercato un fitness tracker di assoluto valore ad un prezzo ultra competitivo. La prima, grande novità è l’introduzione di uno schermo AMOLED a colori da 0.98”, uno schermo grande, luminoso e ben visibile, proprio quello che mancava ai precedenti prodotti Xiaomi per fare il salto di qualità definitivo.
Le attività che lo Xiaomi Mi Band 4 permette di fare, sono molto simili a quelle dello Xiaomi Mi Band 3: diverse le attività sportive monitorabili, con il grande ingresso, in questa nuova generazione del famoso orologio da fitness, del nuoto; in questo caso, la funzione touch si bloccherà automaticamente, evitando che il vostro schermo impazzisca a contatto con l’acqua. Inoltre, lo Xiaomi Mi Band 4 riconoscerà in automatico l’attività che state svolgendo!
Per quanto riguarda le notifiche, permane la possibilità di visualizzarle, ma resta scomoda la risposta.
La batteria da 135 mAh permette a questa smartband di durare anche fino a 30 giorni, a seconda dell’utilizzo che se ne fa: ad esempio, un uso elevato del GPS (che si collega direttamente a quello dello smartphone), potrebbe limitarne la durata, ma nulla di compromettente.
Resta poco altro da dire: al prezzo attuale, questo fitness tracker rappresenta certamente quanto di meglio si possa acquistare!
Fitbit Charge 3 – Affidabilità e precisione
Con questa nuova generazione di Charge, Fitbit effettua un notevole passo avanti nella qualità dei suoi orologi da fitness, portando ottime innovazioni e necessari miglioramenti.
Partiamo dalla batteria, che oggi dura effettivamente quanto dichiarato dal costruttore, ovvero 7 giorni. In aggiunta a ciò, lo schermo è stato notevolmente migliorato, introducendo un nuovo display OLED a luminosità adattabile, ben visibile anche sotto al sole.
Buona la parte legata alle attività sportive, anche se, purtroppo, manca il GPS integrato. Inoltre, ahinoi, una pecca non da poco sono le “bizze” del bluetooth, in teoria compatibile con tutto il mondo Android, ma che nella realtà dei fatti non è sempre connesso come vorremmo.
In generale, però, il tracking delle attività sportive è davvero ottimo e può sia partire in automatico che essere impostato manualmente.
Il controllo del battito cardiaco si arricchisce di una funzione davvero bella e utile: è possibile tenere sotto controllo il battito grazie alla respirazione guidata proposta dall’orologio da fitness!
Infine, eccellente il comparto notifiche: vibrazione potente e notifiche puntuali!
Yamay Sw-333 – Uno dei più venduti su Amazon
Questo orologio fitness risulta essere uno dei più venduti su Amazon. La ragione, più che nella qualità del prodotto, sta nel prezzo, davvero accessibile a tutti. Si può dire che la smartband Yamay, come la Xiaomi, sia una scelta di acquisto ottimale per chi decide di utilizzare per la prima volta uno strumento di questo tipo.
Si possono monitorare fino a 14 attività, comprese la corsa, il nuoto, il ciclismo, il calcio e il tennis. Per quanto riguarda il nuoto in particolare, il device è un Ip67, il che vuol dire che può stare in acqua, fino ad un metro di profondità, per un tempo non superiore alla mezz’ora.
I vari parametri, come distanza percorsa e frequenza cardiaca, sono visibili direttamente sul display dell’orologio. Per controllare le attività svolte nei giorni precedenti, e dunque tenere sotto controllo i progressi fatti, è necessario l’utilizzo dell’applicazione VeryFit Pro, compatibile con i sistemi Android e iOS (Esclusi iPad,Samsung J3, Huawei P8 e dispositivi Windows). Il cardiofrequenzimetro funziona direttamente dal polso, senza dunque bisogno di una fascia toracica.
La durata della batteria risulta essere davvero soddisfacente. Con 1-2 ore di carica, si può arrivare fino ad una settimana di autonomia. Tutto ciò dipende ovviamente dalla frequenza e intensità di utilizzo.
Con la possibilità di connettere l’orologio allo smartphone, si potranno ricevere direttamente su di esso tutte le notifiche, dalle semplici chiamate e sms, agli avvisi dei vari Facebook, Whatsapp, Twitter e via discorrendo.
In definitiva, ci troviamo di fronte ad un prodotto che può rappresentare un’ottima opzione per un primo acquisto e per prendere confidenza col mondo degli orologi fitness. Una sorta di apripista a device di fascia più alta che eventualmente si potranno acquistare in futuro, qualora se ne abbia l’esigenza.
Garmin Vivosmart Hr+ – Il software vero punto di forza
Col Garmin Vivosmart Hr+ parliamo finalmente di un orologio fitness col gps integrato direttamente sul device. Questo consente di conoscere il percorso dettagliato e di avere informazioni più precise senza avere necessariamente lo smartphone vicino.
Tralasciando il design, che per i palati più fini potrebbe risultare un po’ grossolano, il vero punto di forza del Vivosmart Hr+ è il software, davvero completo. Dal piccolo display dell’orologio è possibile accedere ad una serie di informazioni dettagliate che, nella maggior parte degli altri device, sono solitamente visibili solo tramite l’applicazione sullo smartphone. Un esempio per tutti, l’andamento della frequenza cardiaca delle ultime 24 ore.
Sull’app per smartphone sono poi presenti tantissimi dati che, per un neofita, possono anche sembrare eccessivi. Funzioni come la programmazione di determinati obiettivi (che si settano automaticamente in base all’andamento delle prestazioni) saranno però apprezzate da chiunque. Come tutti i modelli non esattamente di base, questo orologio fitness vi consentirà poi di monitorare l’andamento del sonno, oltre ovviamente alle normali funzioni di contapassi, calorie bruciate e battiti del cuore, con una precisione davvero apprezzabile.
Non manca ovviamente la possibilità di ricevere direttamente sulla smartband le notifiche, che potranno essere lette direttamente sul display (touchscreen).
Buona l’autonomia della batteria. Con una carica e col gps sempre attivo la durata è di 8 ore, mentre con un utilizzo non intensivo si può arrivare a 5 giorni. Con un’impermeabilità garantita fino a 50 metri di profondità, il Garmin Vivosmart Hr+ è tranquillamente utilizzabile sotto la doccia, in mare o in piscina.
Old but gold: le vecchie generazioni ancora valide e affidabili
Xiaomi Mi Band 2 – Perfetto per avere al polso le informazioni base
DISCLAIMER: perché non abbiamo recensito il Mi Band 3, lasciano il 2? A nostro avviso, lo Xiaomi Mi Band 3 non è un vero e proprio salto di qualità rispetto al suo “fratello maggiore”, per questo preferiamo orientarvi sul Mi Band 2; in ogni caso, trovate il link anche allo Xiaomi Mi Band 3 nella recensione del 4!
Diretto discendente del Mi Band 1s, che per anni è stato considerato l’ideale per chi acquista per la prima volta un orologio fitness, questo device è rivolto a chi cerca informazioni base sulla propria attività fisica, senza troppi fronzoli. A differenza del predecessore, il Mi Band 2 è dotato di display, sul quale poter ricevere le notifiche di chiamata o quelle di diverse applicazioni, come Facebook e Twitter (attenzione, si ricevono le notifiche ma non si può leggere il contenuto dei messaggi). Funzionante su iOS e Android, questa smartband è gestibile attraverso l’applicazione dedicata Mi Fit. Il punto di forza di questo device sta sicuramente nella durata della batteria. Con una sola carica, e con un uso intensivo, si raggiungono tranquillamente i 18-20 giorni di autonomia. Altra ottima caratteristica del Mi Band 2 è l’impermeabilità, che consente di tenere l’orologio al polso anche sotto la doccia o mentre si è in piscina o al mare. La funzione contapassi, confrontata con quella di device decisamente più evoluti e costosi, si è rivelata abbastanza precisa. Una nota dolente è rappresentata invece dal cardiofrequenzimetro, che lavora solo quando si attiva l’apposita funzione e non è dunque l’ideale per chi voglia tenere costantemente sotto controllo la propria frequenza cardiaca. Da più parti si è anche fatto notare come, durante la corsa, spesso la funzione che dovrebbe rilevare i battiti non riesca a funzionare. Altra caratteristica ricorrente in diverse recensioni specializzate è la scarsa leggibilità del display Oled alla luce del sole. Ribadiamo comunque che, pur con tutte le limitazioni dovute all’utilizzo di un orologio fitness economico, lo Xiaomi Mi Band 2 potrebbe essere la scelta giusta per un primo acquisto.
Fitbit Charge 2 – “Vecchia gloria” ancora attualissima
Saliamo di livello con questo orologio fitness tra i più apprezzati. Col Fitbit Charge 2 è possibile monitorare i propri dati, anche la frequenza cardiaca, nell’arco di tutta la giornata. La precisione è di alto livello grazie alla possibilità di collegarsi al gps dello smartphone. Le informazioni visibili direttamente sul display del Charge 2 sono molteplici.
Si va da dalle calorie bruciate all’andatura, sia media che istantanea, alla frequenza dei battiti media e massima. Si può anche controllare il dislivello affrontato nel percorso e i passi fatti. Il gps, come detto, è utilizzabile solo attraverso lo smartphone. Questo vuol dire che uscendo a fare attività fisica solo con l’orologio, mancheranno le informazioni sulla velocità e il percorso non sarà visibile sulla mappa. Saranno comunque disponibili tutti gli altri dati.
Una nota di merito va data alla grande precisione nel monitoraggio del sonno. Il Fitbit Charge 2, probabilmente grazie al sensore dei battiti cardiaci, riesce a rilevare anche i brevi momenti in cui ci si concede la classica pennichella pomeridiana. È possibile anche monitorare il proprio respiro, grazie ad un’apposita funzione che, dopo aver controllato la nostra frequenza, ci indica gli esercizi da svolgere più adatti alle nostre esigenze.
Buona l’autonomia della batteria, che con una carica e utilizzando lo strumento a pieno regime, riesce a raggiungere i 5-6 giorni. Per quanto riguarda la possibilità di usare il Fitbit Charge 2 in acqua, dobbiamo dire che ufficialmente la smartband non è impermeabile, sebbene molte recensioni parlino di un funzionamento regolare anche dopo aver fatto più volte la doccia con l’orologio attaccato al polso.
Chiudiamo ricordando che sul Charge 2 è possibile ricevere le notifiche di chiamate e sms, mentre per quanto riguarda Whatsapp è bene controllare la compatibilità del proprio smartphone.
Orologi fitness, cosa sono?
Gli orologi fitness, come si può intuire dal termine, sono strumenti di monitoraggio dell’attività fisica indossabili al polso, proprio come un braccialetto o, appunto, un orologio. Spesso vengono indicati anche come fit band, smartband o fitness tracker, anche se in quest’ultima categoria rientrano anche strumenti non necessariamente aventi la forma di un orologio.
In base al modello, le informazioni che l’orologio fitness fornisce e le funzioni disponibili possono variare non poco. Si va da informazioni base come il conteggio dei passi ad altre più dettagliate, come il percorso compiuto, nel caso di modelli dotati di gps, gli obiettivi da raggiungere e persino le ore di sonno. Prima di andare a vedere nel dettaglio le funzionalità disponibili nei vari tipi di modello, è bene dunque sottolineare che l’acquisto di un orologio fitness piuttosto che un altro dipende dalle esigenze dell’acquirente. Sarebbe inutile comprare un modello super avanzato, spendendo una cifra importante, sapendo che useremmo soltanto una minima parte delle funzioni presenti.
Come funzionano gli orologi fitness e perché comprarne uno
Gli orologi fitness vanno indossati mentre si svolgono gli esercizi fisici che intendiamo monitorare e di cui vogliamo conoscere determinati parametri (frequenza cardiaca, calorie bruciate, km percorsi e via discorrendo). Come vedremo, le smartband sono munite di display dalle dimensioni ridottissime o addirittura, in molti casi, ne sono completamente sfornite. Come fare allora a reperire i dati registrati? Attraverso l’utilizzo di apposite applicazioni che faremo girare su altri device, come smartphone o tablet, con i quali l’orologio comunicherà tramite bluetooth.
I vari orologi fitness sono utilizzabili attraverso le proprie applicazioni, ma ci sono anche altre app, come Runtastic o Google Fit, che sono compatibili con numerosi modelli.
Detto questo, per quale motivo dovremmo acquistare un prodotto del genere? Il motivo principale, come abbiamo accennato, consiste nella possibilità di tenere sotto controllo determinati parametri che si riferiscono alla nostra attività fisica. Ma quali sono questi parametri? Innanzitutto la distanza percorsa. Anche i modelli base sono dotati di un contapassi. Quelli più avanzati utilizzano il gps, per una precisione maggiore e per dati più attendibili. L’utilizzatore potrà poi facilmente tenere traccia delle calorie bruciate nel corso dell’attività, grazie al costante tracciamento della frequenza cardiaca.
Per quanto riguarda la scelta del modello, bisogna tener conto delle proprie esigenze e del tipo di attività fisica che si andrà a svolgere. Alcune smartband sono adatte a chi fa nuoto, che opterà per un modello resistente all’acqua. Altre sono preferibili dagli appassionati di ciclismo, altre ancora da chi corre.
Quel che è certo è che le persone che utilizzano abitualmente gli orologi fitness hanno riscontrato numerosi vantaggi a livello psicologico e motivazionale. Tenendo monitorata la propria attività fisica, infatti, si possono facilmente constatare i progressi che col tempo si fanno. Questo induce l’utilizzatore a perseverare nelle proprie abitudini, cercando di migliorarsi sempre di più e, al contempo, di mantenere uno stile di vita sano e compatibile con un proficuo svolgimento dell’attività fisica.